Disinfestazione sicura
PROGRAMMA PER LA DISINFESTAZIONE SICURA. Una proposta completa per ottenere i migliori risultati

ZANZARE
I mesi più caldi dell’anno sono portatori anche di zanzare!
La zanzara comune (Culex pipiens) è da sempre l’incubo delle nostre notti estive, quando con il suo ronzìo fastidioso non ci fa riposare; ma negli ultimi anni si è diffusa nel nostro Paese un’altra zanzara, la Zanzara Tigre (Aedes albopictus), così soprannominata per il corpo a strisce bianco-nere.
La Zanzara Tigre è in grado di svilupparsi anche in piccolissimi quantitativi d’acqua (ad esempio quella che si raccoglie in pneumatici abbandonati oppure in teloni di plastica dopo una pioggia) ed è attiva anche in pieno giorno, rendendoci così poco piacevole anche il soggiorno in giardino o in terrazzo.
Per questo è importante “fare prevenzione” iniziando dal trattamento anti-larvale dei tombini e proseguendo con il trattamento del giardino.
Cosa le attrae:
Colori scuri
Calore del corpo.
Anidride carbonica contenuta ne l respiro e nella trasudazione corporea
Si nutrono da diversi animali prediligendo l’uomo.
Dove si trovano gli adulti
Il luogo preferito della zanzara
per il riposo è la vegetazione
( siepi, erba alta, cespogli, ect.)
Dove si trovano le larve
in tombini, bidoni, sottovasi
copertoni, fontane,
specchi d’acqua, cavità degli alberi
Per un efficace lotta contro la Zanzara Tigre è importante integrare tre tipi di interventi:
1. Il primo è la prevenzione, evitando dove è possibile inutili ristagni di acqua, e facendo contestualmente una regolare e periodica disinfezione con larvicidi specifici a bassa tossicità di laghetti, fontane, tombini, sottovasi, ect.
2. Il secondo è un’azione abbattente con insetticidi specifici a bassa tossicità delle zone infestate per arginare la rapida propagazione della infestazione.
3. Il terzo è la protezione del proprio corpo, dei bambini e delle aree dove si soggiorna con prodotti anallergici non graditi alla Zanzara Tigre.
MOSCHE
Un individuo adulto vive da 25 a 50 giorni. La mosca domestica, nei climi temperati, arriva a compiere fino a 12-15 generazioni all’anno. La femmina depone le uova su materiale organico ( vegetale o animale) in disfacimento o putrefazione.
Dalle uova si sviluppano le larve che ricercano un ambiente più asciutto per diventare pupe e poi adulti.
L’adulto di mosca domestica è un buon volatore spostandosi di 3-4 Km in media con punti di oltre 30 Km. Le mosche sono attive durante il giorno o sotto luci artificiali. L’adulto non vola sotto i 10°C, resta immobile intorno ai 4°C, muore a 0°C.
FORMICHE
Le formiche sono insetti sociali, che vivono in gruppi con un’organizzazione complessa fatta di una regina (femmina fertile), di maschi e di operaie (femmine sterili). In determinati periodi dell’anno, le femmine alate ed i maschi escono dal nido per dare inizio ad una nuova colonia; trovato un sito adatto, la femmina alata (che nel frattempo ha perso le ali ed è diventata regina) inizia la deposizione delle uova che daranno origine alle operaie e alla nuova colonia. Poiché è la regina che dà origine a tutte le formiche della colonia, non è possibile risolvere completamente il problema delle formiche se non si riesce ad eliminare la regina.
Inoltre, le formiche "allevano" gli afidi spostandoli di pianta in pianta e "mungendo" da loro la melata.
Quando presenti in elevato numero possono compiere erosioni su frutti e piantine, distruggere sementi, legno delle piante e diffondere colonie di afidi. Colonizzano anche case, uffici, industrie provocando vari danni.
SCARAFAGGI
La semplice presenza di scarafaggi nelle abitazioni è fonte di ansia e di preoccupazione... ma non solo: gli scarafaggi contaminano gli ambienti (pavimenti, pareti) e gli alimenti entrando nelle dispense alla ricerca di cibo.
Esistono almeno tre “tipi” di scarafaggi, che si comportano in modo diverso tra di loro e che “frequentano” anche differenti aree della casa.
Blattella germanica - È uno scarafaggio marrone e dal corpo slanciato; è in grado di arrampicarsi sui muri e di camminare velocemente.
Blatta orientalis - È un grande scarafaggio nero, dal corpo tozzo; difficilmente si arrampica sulle pareti, di solito cammina sulle pavimentazioni.
Supella longipalpa - È un piccolo scarafaggio marrone-rossastro, dal corpo slanciato anche se distinguibile da blattella germanica.
Periplaneta americana - È un grande scarafaggio rosso, dal corpo coperto da ali ben sviluppate (compie brevi voli). E' visibile sopratutto nei mesi piu' caldi dell'anno.
Gli scarafaggi sono insetti lucifughi, escono al buio e quindi è possibile fare il loro incontro di notte accendendo per un qualunque motivo la luce. Questa è una tipica situazione di infestazione di livello medio basso.
Se invece incontri scarafaggi anche di giorno vuol dire che l'infestazione è talmente alta che alcuni esemplari sono costretti ad abbandonare il nido.
Vuoi saperne di più? Scarica il pieghevole in basso e scoprirai le soluzioni Bayer Garden per aiutarti a risolvere il problema degli scarafaggi.
Tra gli insetti che entrano nelle nostre case, gli scarafaggi sono quelli che suscitano la nostra maggiore repulsione. Sono in realtà pericolosi vettori di patogeni e di allergie. Vivono in colonie con abitudini notturne.
VESPE
Le vespe sono insetti sociali, che costruiscono nidi annuali. I nidi, in materiale simile al cartone, sono posti sui rami, rocce, cavità dei tronchi, fabbricati oppure sottoterra e sono divisi in celle esagonali. Le vespe infastidite, possono causare seri problemi perché dotate di pungiglione, che provoca dolorose punture e rilascia veleno.
TOPI
I roditori più nocivi, sia per la loro potenzialità di vettori di malattie e parassiti, sia per l’aggressività che per la voracità, sono sicuramente i ratti fogna, che vivono in tane sotterranee e proliferano nelle discariche, nelle aree degradate e in ogni altro luogo ove possano trovare cibo e nascondigli
I Ratti dei tetti, costruiscono le loro tane ed i nidi soprattutto nelle parti alte degli edifici e costruzioni rurali, in genere nei solai e nei sottotetti.
I ratti, pur vivendo in prossimità delle attività umane cercano di evitare il contatto diretto.
I topolini domestici non sono disturbati dalla presenza dell’uomo e si insediano anche nei locali abitati dove rosicchiano cibo, impianti elettrici, mobili, porte e tutto ciò che ostacola il loro passaggio, provocando spesso sensibili danni.
E’ importante organizzare correttamente la lotta ai roditori con un numero adeguato di punti esca dove è più frequente il loro passaggio, proteggendole dal contatto con animali e persone.
Bisogna inoltre ricordarsi di controllare periodicamente le postazioni per sostituire le esce consumate ed eliminare o spostare quelle intatte.
INCREDIBILE, MA VERO!
… che la femmina del ratto va in calore circa 6-8 volte l’anno, per una durata di circa 6 ore?. In questo breve periodo di tempo viene corteggiata insistentemente da numerosi maschi che “generosamente” cerca di accontentare.
… che il Ratto è sessualmente maturo all’età di 8-12 settimane, può riprodursi da 3 a 5 volte all’anno e dà alla luce da 4 a 12 piccoli per volta?. Anche se questo animale vive solo 3 anni, in questo periodo di tempo può generare da un minimo di 96 a un massimo di 170 piccoli! Se ognuno di questi producesse in media 130 piccoli e ognuno di questi ultimi ne producesse altri 130, allora in tre generazioni (9 anni) ci sarebbero 2.197.000 ratti!!!!
… che una femmina di ratto che ha già partorito una volta, è in grado di continuare a riprodursi senza accoppiarsi? Si tratterebbe di un fenomeno di ritenzione del seme maschile.
… che il topolino domestico quando trova una gran quantità di cibo che lo alletta particolarmente ne trasporta una buona provvista nel suo nascondiglio e lavora assiduamente per accrescere i suoi tesori?
… che gli incisivi di un ratto crescono alla velocità di un centimetro al mese?
… che un ratto di dimensioni medie può passare attraverso un’apertura poco più grande di una moneta da 100 lire?
… che può rodere e distruggere anche materiali durissimi come il calcestruzzo, il piombo ed il ferro?
… che può nuotare per quasi un chilometro senza doversi fermare?
… che può sopravvivere restando in acqua fino a tre giorni?
I mesi più caldi dell’anno sono portatori anche di zanzare!
La zanzara comune (Culex pipiens) è da sempre l’incubo delle nostre notti estive, quando con il suo ronzìo fastidioso non ci fa riposare; ma negli ultimi anni si è diffusa nel nostro Paese un’altra zanzara, la Zanzara Tigre (Aedes albopictus), così soprannominata per il corpo a strisce bianco-nere.
La Zanzara Tigre è in grado di svilupparsi anche in piccolissimi quantitativi d’acqua (ad esempio quella che si raccoglie in pneumatici abbandonati oppure in teloni di plastica dopo una pioggia) ed è attiva anche in pieno giorno, rendendoci così poco piacevole anche il soggiorno in giardino o in terrazzo.
Per questo è importante “fare prevenzione” iniziando dal trattamento anti-larvale dei tombini e proseguendo con il trattamento del giardino.
Cosa le attrae:
Colori scuri
Calore del corpo.
Anidride carbonica contenuta ne l respiro e nella trasudazione corporea
Si nutrono da diversi animali prediligendo l’uomo.
Dove si trovano gli adulti
Il luogo preferito della zanzara
per il riposo è la vegetazione
( siepi, erba alta, cespogli, ect.)
Dove si trovano le larve
in tombini, bidoni, sottovasi
copertoni, fontane,
specchi d’acqua, cavità degli alberi
Per un efficace lotta contro la Zanzara Tigre è importante integrare tre tipi di interventi:
1. Il primo è la prevenzione, evitando dove è possibile inutili ristagni di acqua, e facendo contestualmente una regolare e periodica disinfezione con larvicidi specifici a bassa tossicità di laghetti, fontane, tombini, sottovasi, ect.
2. Il secondo è un’azione abbattente con insetticidi specifici a bassa tossicità delle zone infestate per arginare la rapida propagazione della infestazione.
3. Il terzo è la protezione del proprio corpo, dei bambini e delle aree dove si soggiorna con prodotti anallergici non graditi alla Zanzara Tigre.
MOSCHE
Un individuo adulto vive da 25 a 50 giorni. La mosca domestica, nei climi temperati, arriva a compiere fino a 12-15 generazioni all’anno. La femmina depone le uova su materiale organico ( vegetale o animale) in disfacimento o putrefazione.
Dalle uova si sviluppano le larve che ricercano un ambiente più asciutto per diventare pupe e poi adulti.
L’adulto di mosca domestica è un buon volatore spostandosi di 3-4 Km in media con punti di oltre 30 Km. Le mosche sono attive durante il giorno o sotto luci artificiali. L’adulto non vola sotto i 10°C, resta immobile intorno ai 4°C, muore a 0°C.
FORMICHE
Le formiche sono insetti sociali, che vivono in gruppi con un’organizzazione complessa fatta di una regina (femmina fertile), di maschi e di operaie (femmine sterili). In determinati periodi dell’anno, le femmine alate ed i maschi escono dal nido per dare inizio ad una nuova colonia; trovato un sito adatto, la femmina alata (che nel frattempo ha perso le ali ed è diventata regina) inizia la deposizione delle uova che daranno origine alle operaie e alla nuova colonia. Poiché è la regina che dà origine a tutte le formiche della colonia, non è possibile risolvere completamente il problema delle formiche se non si riesce ad eliminare la regina.
Inoltre, le formiche "allevano" gli afidi spostandoli di pianta in pianta e "mungendo" da loro la melata.
Quando presenti in elevato numero possono compiere erosioni su frutti e piantine, distruggere sementi, legno delle piante e diffondere colonie di afidi. Colonizzano anche case, uffici, industrie provocando vari danni.
SCARAFAGGI
La semplice presenza di scarafaggi nelle abitazioni è fonte di ansia e di preoccupazione... ma non solo: gli scarafaggi contaminano gli ambienti (pavimenti, pareti) e gli alimenti entrando nelle dispense alla ricerca di cibo.
Esistono almeno tre “tipi” di scarafaggi, che si comportano in modo diverso tra di loro e che “frequentano” anche differenti aree della casa.
Blattella germanica - È uno scarafaggio marrone e dal corpo slanciato; è in grado di arrampicarsi sui muri e di camminare velocemente.
Blatta orientalis - È un grande scarafaggio nero, dal corpo tozzo; difficilmente si arrampica sulle pareti, di solito cammina sulle pavimentazioni.
Supella longipalpa - È un piccolo scarafaggio marrone-rossastro, dal corpo slanciato anche se distinguibile da blattella germanica.
Periplaneta americana - È un grande scarafaggio rosso, dal corpo coperto da ali ben sviluppate (compie brevi voli). E' visibile sopratutto nei mesi piu' caldi dell'anno.
Gli scarafaggi sono insetti lucifughi, escono al buio e quindi è possibile fare il loro incontro di notte accendendo per un qualunque motivo la luce. Questa è una tipica situazione di infestazione di livello medio basso.
Se invece incontri scarafaggi anche di giorno vuol dire che l'infestazione è talmente alta che alcuni esemplari sono costretti ad abbandonare il nido.
Vuoi saperne di più? Scarica il pieghevole in basso e scoprirai le soluzioni Bayer Garden per aiutarti a risolvere il problema degli scarafaggi.
Tra gli insetti che entrano nelle nostre case, gli scarafaggi sono quelli che suscitano la nostra maggiore repulsione. Sono in realtà pericolosi vettori di patogeni e di allergie. Vivono in colonie con abitudini notturne.
VESPE
Le vespe sono insetti sociali, che costruiscono nidi annuali. I nidi, in materiale simile al cartone, sono posti sui rami, rocce, cavità dei tronchi, fabbricati oppure sottoterra e sono divisi in celle esagonali. Le vespe infastidite, possono causare seri problemi perché dotate di pungiglione, che provoca dolorose punture e rilascia veleno.
TOPI
I roditori più nocivi, sia per la loro potenzialità di vettori di malattie e parassiti, sia per l’aggressività che per la voracità, sono sicuramente i ratti fogna, che vivono in tane sotterranee e proliferano nelle discariche, nelle aree degradate e in ogni altro luogo ove possano trovare cibo e nascondigli
I Ratti dei tetti, costruiscono le loro tane ed i nidi soprattutto nelle parti alte degli edifici e costruzioni rurali, in genere nei solai e nei sottotetti.
I ratti, pur vivendo in prossimità delle attività umane cercano di evitare il contatto diretto.
I topolini domestici non sono disturbati dalla presenza dell’uomo e si insediano anche nei locali abitati dove rosicchiano cibo, impianti elettrici, mobili, porte e tutto ciò che ostacola il loro passaggio, provocando spesso sensibili danni.
E’ importante organizzare correttamente la lotta ai roditori con un numero adeguato di punti esca dove è più frequente il loro passaggio, proteggendole dal contatto con animali e persone.
Bisogna inoltre ricordarsi di controllare periodicamente le postazioni per sostituire le esce consumate ed eliminare o spostare quelle intatte.
INCREDIBILE, MA VERO!
… che la femmina del ratto va in calore circa 6-8 volte l’anno, per una durata di circa 6 ore?. In questo breve periodo di tempo viene corteggiata insistentemente da numerosi maschi che “generosamente” cerca di accontentare.
… che il Ratto è sessualmente maturo all’età di 8-12 settimane, può riprodursi da 3 a 5 volte all’anno e dà alla luce da 4 a 12 piccoli per volta?. Anche se questo animale vive solo 3 anni, in questo periodo di tempo può generare da un minimo di 96 a un massimo di 170 piccoli! Se ognuno di questi producesse in media 130 piccoli e ognuno di questi ultimi ne producesse altri 130, allora in tre generazioni (9 anni) ci sarebbero 2.197.000 ratti!!!!
… che una femmina di ratto che ha già partorito una volta, è in grado di continuare a riprodursi senza accoppiarsi? Si tratterebbe di un fenomeno di ritenzione del seme maschile.
… che il topolino domestico quando trova una gran quantità di cibo che lo alletta particolarmente ne trasporta una buona provvista nel suo nascondiglio e lavora assiduamente per accrescere i suoi tesori?
… che gli incisivi di un ratto crescono alla velocità di un centimetro al mese?
… che un ratto di dimensioni medie può passare attraverso un’apertura poco più grande di una moneta da 100 lire?
… che può rodere e distruggere anche materiali durissimi come il calcestruzzo, il piombo ed il ferro?
… che può nuotare per quasi un chilometro senza doversi fermare?
… che può sopravvivere restando in acqua fino a tre giorni?
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